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12.900 km in 50 giorni
La milionesima Discovery da Birmingham a Pechino via terra

Per celebrare la produzione della milionesima Discovery, Land Rover nel febbraio del 2012 ha organizzato una spedizione che, partendo da Birmingham, ha raggiunto Pechino. Tre Discovery 4, con dodici uomini d'equipaggio, hanno attraversato tredici Paesi ed alcune delle regioni più selvagge e remote del globo.

La spedizione Journey of Discovery, oltre a rievocare il primo, epico viaggio d'esplorazione intorno al mondo, compiuto con la Land Rover Series I nel 1948, The First Overland, aveva anche lo scopo di raccogliere 1 milione di sterline per la Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa per i suoi progetti di sanificazione dell’acqua in Uganda.

Partita da Solihull alla fine di febbraio, il Journey of Discovery ha fatto dapprima sosta a Ginevra per il Salone dell’auto, per poi proseguire alla volta di Pechino dove è arrivata 50 giorni dopo, per l’apertura del Motor Show della capitale cinese.

Da Ginevra, accompagnato da Ben Saunders, esploratore polare ed ambasciatore della Land Rover, il convoglio si è inoltrato sulle Alpi, attraversando il Monte Bianco. A Pila la spedizione ha incontrato la squadra di soccorso alpino più attiva del mondo. Dopo una sosta a Milano, la spedizione guidata da Saunders ha riattraversato le Alpi diretta a Monaco di Baviera e, successivamente, a Vienna e Budapest.

Passato il confine magiaro, il Journey of Discovery è entrato in Ucraina. E’ stata una delle prime spedizioni internazionali a visitare Cernobyl e, a Balaklava, in Crimea, ad attraversare una delle basi segrete sotterrane per i sommergibili nucleari usate dalla marina sovietica durante la Guerra Fredda.

Lasciata l’Ucraina, Journey of Discovery ha fatto rotta verso Nord, direzione Russia, dove la spedizione ha visitato un incredibile cimitero di auto sovietiche prima di arrivare a Mosca.Superato nuovamente in confine russo, la spedizione è entrata in Kazakistan. Qui gli hotel sono stati sostituiti da tende e le vaste pianure polverose hanno preso il posto delle coltivazioni agricole.

Attraversata la Depressione Caspica vicino alla costa, il convoglio ha raggiunto l’Uzbekistan, dove si è addentrato nel suo primo deserto, vasto ed arido, caratterizzato da difficili percorsi in fuoristrada e spettacolari scenari riarsi, incrociando un tratto dell’antica Via della Seta.

Fuso orario dopo fuso orario, Journey of Discovery è entrata nel cuore dell’Asia Centrale, in Kirghizistan, prima di superare l’ultima frontiera, sulle alture del Passo Turugart oltre le quali si apre La Cina. Da Kashgar a Pechino la rotta si è snodata fra le alte dune del deserto per raggiungere il nord della Mongolia, seguendo l’estensione della Grande Muraglia, che porta dritto a Pechino, dove il convoglio è arrivato, dopo 50 giorni, in concomitanza con l’apertura del Motor Show.

Il successo della spedizione è stato doppio. Infatti, oltre a completare l’ennesima grande avventura, il Journey of Discovery è riuscito anche nell’impresa di raccogliere 1 milione di Sterline per la Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (IFRC) per sostenere un progetto di sanificazione dell’acqua in Uganda.