
La Ferrari 166MM/212 Export Uovo venne creata come esemplare unico ultra-aerodinamico nel 1950
Il 12 marzo 1955, al Salone di Ginevra, Fiat lanciava la 600. Disegnata da Dante Giacosa, già collaboratore di Carlo Abarth ai tempi della Cisitalia, la 600 avrebbe dovuto sostituire la 500: un'utilitaria economica a quattro posti con il motore posteriore, ma nei successivi 15 anni ne sarebbero state prodotte oltre 2,7 milioni di esemplari in tutte le sue varianti.
“Tieniti forte” è questo il significato in bretone di Darl’mat, cognome di Emile, meccanico che dal 1921 divenne proprietario di un garage a Parigi, in Rue l'Université, e poi divenuto concessionario Peugeot nel 1923.
La Ferrari 166MM/212 Export Uovo venne creata come esemplare unico ultra-aerodinamico nel 1950 con lo scopo di ottenere migliori prestazioni nelle gare su strada ad alta velocità come la Mille Miglia.
Riconosciuta da molti come una delle più grandi Ferrari di sempre, la 335 S numero di telaio 0674 ha avuto una ricca carriera agonistica ed è stato guidata da stelle del motorsport e protagonista del Campionato Mondiale Sport del 1957. Ciò che contraddistingueva la 335 S era il suo motore a quattro alberi a camme, il primo della Ferrari. Il V12 Tipo 130 montava nuove testate con due alberi a camme per bancata e ben 24 candele, 12 per ogni V di 60 gradi.
Citroen per molti anni ha occupato i due gradini estremi del mercato, con due prodotti diversi tra loro, ma frutto del genio degli stessi creatori: la 2CV, minimalista ma con avanzate soluzioni tecniche, tanto che resterà in produzione dal 1948 al 1990, e la lussuosa DS, lanciata nel 1955, che in termini di confort restò un punto di riferimento per tutti i costruttori di auto.
Oltrepassare i limiti, questo era l'obiettivo della Blitzen-Benz nel 1909. Fu la prima automobile al mondo con motore a combustione a infrangere la barriera dei 200 km/h, a Brooklands, e a stabilire il record mondiale di velocità per i veicoli stradali. A forma di freccia, potente e veloce, la Blitzen-Benz con i suoi 228,1 km/h era due volte più veloce di un aereo dell'epoca.
Al Salone di Francoforte del 1995, Audi aveva presentato uno studio di design di una coupé. Il grande successo riscosso dal modello contribuì a dare il via alla produzione in serie su larga scala di quel concetto originale, apparentemente con pochissime modifiche esteriori, nel 1998 con il nome TT.
Il 30 ottobre 1963, al Salone di Torino, sullo stand Maserati veniva presentata la prima generazione della Quattroporte, lanciando un nuovo segmento automobilistico. Sin dal suo debutto la Quattroporte ha raccolto consensi e ha ispirato le generazioni successive, sapendosi reinventare e spingendosi anche oltre, fedele alla ricerca dell'eccellenza nel design e nelle prestazioni. Con più di 75.000 Quattroporte prodotte, Maserati ha creato un'auto capace di essere costantemente innovativa pur rimanendo immutata negli anni.
A settembre, la Aston Martin DB5, l'auto che nel tempo è divenuta un'icona del design e dell'innovazione tecnologica britannica, ha compiuto 60 anni. Sei decenni, ma la DB5 continua a essere una delle auto più famose del mondo.
GIAUR è l’acronimo di GIAnnini e URania, scelto dai fratelli Giannini e da Berardo Taraschi per la loro collaborazione che nasce alla fine del 1948. La Meccanica Taraschi era una piccola casa automobilistica attiva dal 1947 al 1961. Fondata a Teramo da Berardo, dopo la fine della guerra la Meccanica Taraschi si trasformò da officina in costruttore. Dal 1947 al 1948 realizzò 7 vetture con il marchio Urania, destinate alle gare Sport classe 750cc e alle gare F2 e F3. Le auto erano costruite sulla meccanica della Fiat 500 Topolino, con il motore BMW boxer di derivazione motociclistica.