Settanta anni fa, nella primavera del 1953, faceva la sua prima apparizione pubblica al Salone di Francoforte la Opel Olympia Rekord. Dopo aver ripreso, aggiornandoli per quanto possibile, alcuni modelli progettati negli anni Trenta, Opel presentava la sua prima vera novità del secondo dopoguerra.
Questa vettura di classe media rappresentava infatti una specie di ponte tra le due epoche: da una parte riprendeva la costruzione a scocca portante, dell’altra adottava le molte finiture cromate che culminavano in un’originale mascherina a forma di bocca di squalo. Buone prestazioni associate al prezzo molto concorrenziale di 6.250 Marchi, ne decretarono un immediato successo. In quattro anni fu venduta in 558.452 unità.
Alla berlina a 2 porte fu affiancata nel settembre del 1953 la versione CarAVan (acronimo di "car and van”, ovvero autovettura e furgone), ma soprattutto espressione concreta di un’automobile flessibile che durante la settimana avrebbe dovuto accompagnare il proprietario al lavoro e nel weekend con la famiglia. Ancora oggi l'Olympia Rekord CarAVan riveste grande importanza nella storia della Casa tedesca in quanto antesignana di una lunga famiglia di station wagon di grande successo. La CarAVan fu un autentico boom. In due anni ne furono costruite 16.000, pari ad oltre il 10% delle vendite della berlina. Da allora Opel decise di realizzare versioni station wagon di ogni sua berlina.
Nel 1954 la gamma Olympia Rekord fu completata dalla cabriolet. Nello stesso anno la vettura la potenza del motore 1.5 litri fu portata da 40 CV a 45 CV e la carrozzeria arricchita con più cromature. Pneumatici senza camera d'aria e sterzo a circolazione di sfere divennero di serie.
La Olympia Rekord P1 del 1957 fu un modello sostanzialmente differente. Non era solo più lunga, larga e bassa, ma aveva soprattutto una linea più moderna con il parabrezza ed il lunotto che avvolgevano parte delle fiancate. Prodotta nelle versioni berlina e station wagon a 2 e 4 porte, oltre che con il motore 1.5 litri da 45 CV, era disponibile con un 1.7 litri da 55 CV. La Rekord P1 fu prodotta in 855.749 esemplari fino al 1960.
In otto anni, complessivamente le Rekord vennero prodotte in oltre 1,3 milioni di esemplari.