La presentazione alla stampa avvenne il 17 giugno del 1970 in Cornovaglia, e il primo test drive si svolse nelle miniere di stagno nei pressi di St. Agnes. Al momento del suo lancio la Range Rover era disponibile nella sola versione due porte, con un portellone apribile e interni relativamente spartani, per essere facilmente ripuliti.
Le prime brochure parlavano del “veicolo più versatile del mondo” e della “fusione del comfort Rover, della robustezza Land Rover e della mobilità della trazione integrale.” La Range Rover poteva comportarsi come una berlina di lusso per l’uso giornaliero; come un veicolo per il tempo libero; come una vettura ad alte prestazioni per i lunghi spostamenti e come una 4x4 in grado di affrontare qualsiasi terreno. Poteva fare tutto ciò, e nessun’altra vettura al mondo poteva avvicinarsi al suo mix di capacità.
La cartella stampa denominava il veicolo Range Rover Station Wagon, ma la seconda parte del nome fu subito abbandonata. Nella comunicazione veniva presentata come “la vettura per tutte le stagioni”, uno slogan che ebbe un buon successo. Si sottolineavano le sue capacità di traino e veniva enfatizzata l’altrettanto unica capacità del veicolo sull’asfalto, eccezionale per una 4x4. Su strada la Range Rover poteva raggiungere la velocità di 145 km/h.
Altrettanto impressionante era la sua capacità in fuoristrada, di gran lunga migliore di quella delle Land Rover del periodo. Il motivo era l’articolazione degli assali - dovuta alle molle elicoidali - che era doppia di quella di una Land Rover normale, con il risultato di rendere il veicolo più confortevole e più capace in fuoristrada.
La Range Rover divenne il primo veicolo tutto-terreno di lusso del mondo. Nonostante avesse le qualità di guida e le prestazioni di una berlina “premium”, non ne aveva le finiture, che sarebbero arrivate diversi anni più tardi. L’interno della prima Range Rover era piuttosto essenziale, con i rivestimenti dei sedili in vinile ed i tappetini in gomma e vinile per una più facile pulizia. Nessuna rifinitura in legno o in cuoio e totale assenza di moquette.
L’interno spartano era un “contentino” per gli ingegneri Land Rover che - in contrapposizione a quelli della Rover - volevano un interno facilmente lavabile. Le vendite furono eccellenti, e, poiché la domanda superava l’offerta, molto presto si sviluppò un mercato nero.
Furono apportate delle modifiche per elevare le specifiche del veicolo, rivestimenti compresi. Venne adottata la moquette, a partire dal rivestimento del tunnel della trasmissione, con il risultato di ridurne la rumorosità. Il vano di carico, che sui prototipi presentava il nudo metallo, fu presto rivestito, ed anche il kit degli attrezzi ebbe la sua copertura. In particolare, quest’ultima miglioria venne eseguita dopo una richiesta da parte di un dipendente di Buckingham Palace, in quanto gli attrezzi esposti senza protezione nel bagagliaio rischiavano di ferire i piccoli cani Corgi della famiglia reale.
La prima Range Rover era a due porte e non aveva il cambio automatico neanche come optional, sebbene uno dei prototipi basati sulla Land Rover montasse una trasmissione Borg Warner automatica a tre rapporti.
Diciotto mesi dopo il lancio fu allestito un prototipo con quattro porte più portellone, ma la Rover mise il progetto in naftalina, e bisognò attendere il 1981 per vedere in produzione la prima quattro porte ed il 1982 per l’adozione della trasmissione automatica. Elementi essenziali se si voleva avere un qualche successo negli USA, dove le vendite ebbero inizio nel 1987.
La prima Range Rover era così in anticipo sui tempi che rimase in produzione per 25 anni. Inizialmente il veicolo non subì grandi variazioni. Il decennio non era positivo per l’industria automobilistica inglese, con la settimana di lavoro di tre giorni ed una generale instabilità politica. Gli investimenti per lo sviluppo erano scarsi, e d’altronde la Range Rover si vendeva bene. Perché cambiarla?
La British Leyland, allora proprietaria della Land Rover, con continui problemi di liquidità, spese in altro modo il denaro destinato allo sviluppo, che invece riprese negli anni ’80, principalmente per rendere il veicolo più lussuoso. I rivestimenti interni vennero migliorati e l’aggiunta della moquette, dei rivestimenti di pelle e le finiture di legno riposizionarono la Range Rover come alternativa alle berline di lusso - la prima 4x4 ad ottenere questo risultato.
Il motore V8 in alluminio da 3.5 litri fu portato a 3.9 litri nel 1989 ed a 4.2 litri nel 1992, migliorando prestazioni e raffinatezza. La trasmissione automatica Chrysler a 3 rapporti - adottata per la prima volta nel 1982 – fu sostituita nel 1985 dalla più efficiente e progressiva ZF a quattro marce.
Nel 1992 venne presentata una versione a passo lungo da 108”, la LSE, con sospensioni regolabili elettronicamente in altezza, alcuni anni prima del lancio della successiva Range Rover.