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Nel 1922 Citroën intraprese la prima traversata in automobile del Sahara, la cosiddetta Crociera Nera. Nel 1924 seguì una seconda spedizione che arrivò fino a Città del Capo, la Spedizione Citroën Centro Africa. Infine, nel 1931, promosse un’altra avventura, la più impegnativa, la terza missione Haardt-Dubreuil, più nota come Crociera Gialla.

La spedizione partì il 4 aprile 1931 da Beirut e arrivò a Pechino il 12 febbraio 1932, dopo aver percorso oltre 12.000 chilometri e aver superato ostacoli che, in certi momenti, costrinsero a smontare pezzo per pezzo i cingolati per superare catene montuose o grandi fiumi.
La spedizione era articolata in due gruppi: il gruppo Cina, guidato da Victor Point, che raggiunse Pechino attraverso la Transiberiana ed il gruppo Pamir che partì da Beirut guidato da Georges-Marie Haardt e Louis Audouin-Dubreuil alla volta della catena dell’Himalaya. Facevano parte della spedizione Teilhard de Chardin, il celebre gesuita geologo-paleontologo, Hackin, specialista di antichità dell’estremo oriente, Reymond e Williams, naturalisti, Lefevre, giornalista, il pittore Iacovleff, Maynard-Owen Williams della National Geographic Society, una troupe di cineasti oltre a medici, telegrafisti e diciotto meccanici selezionati tra le maestranze dell’Atelier dei Cingolati Citroën.
Il gruppo Cina incontrò difficoltà tecniche, tra cui le tempeste di sabbia nel deserto del Gobi e le vicende legate alla guerra civile in corso in Cina. Anche il gruppo guidato da Haardt, non potendo attraversare l’Afghanistan in guerra, attraversò l’Himalaya percorrendo 372 chilometri in 26 giorni e superando vette al di sopra dei quattromila metri.
I due gruppi riuniti attraversarono il Gobi in inverno, entrando il 12 febbraio del 1932 a Pechino.
Due tipi di veicoli cingolati parteciparono alla Crociera Gialla. Quello derivato dalla C6F - destinato al gruppo Cina - aveva due serbatoi di benzina da 200 litri ciascuno, due gruppi elettrici, un radiatore speciale ed un ventilatore a otto pale. Il peso a pieno carico era di 4 tonnellate con rimorchio. Carrozzeria in alluminio, tetto in tela e una velocità di 45 chilometri orari.