Questo sito fa utilizzo di Cookies, continuando la navigazione li accetti

Nel 1935 la Opel era divenuta la più grande industria automobilistica tedesca: dai suoi impianti uscivano 100.000 vetture l'anno.
Quello stesso anno presentò due nuovi modelli destinati ad influenzare la sua produzione futura: la Opel Olympia e la P4.

La prima era un’automobile rivoluzionaria: la prima vettura tedesca di serie con carrozzeria autoportante di acciaio. In due anni ne vennero costruite 80.000.
La Opel P4, al contrario, era un'auto essenziale. Montava un motore 1.1 litri, 4 cilindri, a un prezzo incredibilmente basso. Era la risposta della Opel alla crescente domanda di "un'automobile per tutti".
La Kadett rappresentò una sintesi tra l'Olympia, di cui ereditava la modernità del progetto e l'idea della carrozzeria autoportante, mentre dalla più economica e tradizionale P4, riprendeva invece il concetto di utilitaria ed il motore di 1.1 litri.
La prima Kadett fu presentata il 4 dicembre 1935 alla fine di un anno in cui il marchio tedesco aveva prodotto 120.293 autovetture.
Aveva una carrozzeria compatta e leggera, proposta nelle versioni berlina 2 porte e cabriolet. La berlina con le 4 porte incernierate ai montanti esterni per aprirsi al centro della fiancata era destinata all'esportazione.
La sua linea ricordava quella dell'Olympia con i parafanghi anteriori e i fari parzialmente inseriti nella carrozzeria, due finestrini laterali, bagagliaio integrato all'esterno del quale era agganciata la ruota di scorta. L'alta griglia anteriore era però più diritta e spezzata verticalmente da una modanatura cromata che conteneva il logo con la dicitura "Opel Kadett". Sopra di essa, c'era la riproduzione stilizzata del dirigibile Zeppelin, in quegli anni diventato praticamente il marchio della Opel.
Il motore di 1.1 litri erogava 23 CV e trasmetteva il moto alle ruote posteriori con un cambio a 3 marce ed un albero di trasmissione centrale. I quattro freni a tamburo con comando idraulico erano alloggiati all'interno delle ruote in acciaio da 16". Raggiungeva una velocità massima di 98 km/h.
La risposta del mercato fu molto buona, anche grazie al prezzo contenuto.
Nel 1938 Opel venne presentata una versione parzialmente rinnovata. La nuova serie manteneva la stessa meccanica della precedente, ma la linea era più morbida e finiva per farla assomigliare alla Olympia. La nuova Kadett si riconosceva esternamente dalla prima serie per la mascherina arrotondata lateralmente, con quattro elementi cromati trasversali ed uno verticale.
Quattro le versioni in listino: la berlina 2 porte, il modello base; per i clienti più esigenti, le berline Special 2 ed 4 porte, e la cabriolet .
I primi bagliori della Seconda Guerra Mondiale non consentirono, nel 1940, di poter celebrare adeguatamente la milionesima autovettura prodotta da Operl, una Kapitan. Nell'ottobre dello stesso anno, quando la produzione automobilistica fu interrotta, dalla fabbrica di Rüsselsheim erano già uscite 107.608 Kadett: in soli quattro anni la rappresentava già più del 10% dell'intera produzione Opel.