Questo sito fa utilizzo di Cookies, continuando la navigazione li accetti

Nel settembre del 1971 venne presentata la nuova Series III, risultato della costante evoluzione dell'auto. La nuova generazione montava un cambio sincronizzato, un impianto frenante più potente e una frizione maggiorata. Internamente, il quadro strumenti era posizionato di fronte al guidatore, mentre esternamente la Series III montava nuovi gruppi ottici anteriori e una nuova griglia del radiatore in plastica.

A distanza di 28 anni dal suo lancio, nel 1976, Land Rover festeggiava il milionesimo esemplare prodotto e, contemporaneamente, veniva lanciata la versione Station Wagon da 88 pollici.

Nel 1979, grazie agli investimenti mirati ad incrementare la produzione, fu possibile l’introduzione della Land Rover V8. Equipaggiato con una versione depotenziata del V8 della Range Rover, questo modello vede il ritorno della trazione integrale permanente. Per alloggiare il nuovo motore era stato disegnato un cofano più grande e una nuova griglia.

Tre anni dopo la gamma si ampliò ancora con il lancio dell’High Capacity Pick Up. Più largo e con un piano di carico di 2 metri, era interamente in alluminio. Contemporaneamente fu lanciata la versione Station Wagon County, destinata a una fascia di mercato più alta, con nuovi sedili, con interni di qualità superiore, vetri atermici e una gamma esclusiva di colori.

Nel 1983 veniva commercializzata la Land Rover 110, sviluppata su prototipi basati sul telaio della Range Rover e con carrozzeria Land Rover. Nonostante l’architettura fosse quella della Range Rover, sulla 110 il telaio era molto più robusto, con longheroni più spessi e molle elicoidali maggiorate a lunga corsa. La carrozzeria manteneva la caratteristica impronta Land Rover, ma fu adottato un parabrezza più grande, in un pezzo unico. La trazione integrale permanente, basata su quella sviluppata per la Range Rover, era equipaggiata con un cambio a cinque marce, freni a disco anteriori e il servosterzo come opzione.

Nello stesso anno, veniva lanciata la Land Rover 127 a passo lungo cabinata, che ebbe bisogno soltanto di pochi nuovi componenti, grazie alla modularità che caratterizzava la Land Rover. La capacità di carico e la sua grande versatilità resero possibile la realizzazione di molti derivativi.

Nel 1984, la 110 fu seguita dalla sua corrispondente a passo corto, Land Rover 90. Simile alla sua sorella maggiore, la 90 aveva un serbatoio del carburante più piccolo montato di lato, ed era disponibile nelle versioni Pick-up, Full Hood, Hard Top e Staton Wagon a 7 posti. Su tutte le Land Rover, inoltre, furono montate nuove portiere in un solo pezzo con i finestrini a discesa.

Due anni dopo, Land Rover sviluppava una versione turbocompressa del suo 4 cilindri diesel, basato sulla precedente versione aspirata, che sviluppava un potenza superiore del 30%.