Al Salone di Ginevra del 2013, Land Rover ha presentato i primi esemplari dell'Electric Defender. Un fuoristrada ad emissioni zero che conserva, però, tutte le capacità all-terrain proprie della Defender.
Il motore diesel e il cambio di serie sono stati sostituiti da un motore elettrico da 70kW (94 Cv) e 330Nm di coppia, abbinato ad un accumulatore agli ioni di litio della capacità di 27kWh, per un'autonomia di 80 km. Nell'impiego in fuoristrada, a basse velocità, l'Electric Defender ha un'autonomia fino a 8 ore prima della ricarica che può essere effettuata in 4 ore con un carica-batterie rapido da 7kW, o in 10 ore con uno portatile da 3kW.
L'Electric Defender ha lo stesso sistema di trazione integrale e del differenziale bloccabile della Defender di serie. Poichè il motore elettrico eroga la coppia massima sin dall'avvio, il cambio non è necessario. La trasmissione consiste in una scatola di riduzione a velocità singola con un rapporto 2.7:1, abbinata al sistema 4x4 della Defender. L'Electric Defender monta una versione modificata del Terrain Response.
L'Electric Defender è stato sviluppato dal Land Rover Advanced Engineering Team ed è stato testato in tutte le condizioni e gli ambienti. Tra le numerose prove superate anche i traino di un rimorchio di 12 tonnellate su una pendenza del 13% e l'attraversamento di guadi profondi 80 cm.
La batteria pesa 410kg ed è montata al posto del motore diesel, insieme all'inverter, al motore elettrico ed ai principali componenti del sistema di propulsione che sono raffreddati ad aria, con un notevole risparmio di peso.
La frenata rigenerativa è stata ottimizzata a tal punto che, utilizzando l'Hill Descent Control, il motore può generare 30kW. Poichè la batteria può essere ricaricata molto velocemente, senza il rischio di ridurne la durata, quasi tutta l'energia rigenerata può essere recuperata e conservata.