Bert e Carl Skinner, sperimentando diverse miscele di carburante, nel 1904 realizzarono il loro primo carburatore, e nel 1910 diedero vita alla SU Company.
I due figli di Carl, Barbara e Peter, divennero ben presto talmente appassionati degli sport motoristici da diventare piloti, ma fu Barbara ad imporsi per il suo talento in un’epoca in cui per le donne era particolarmente difficile entrare nel mondo delle corse e competere contro gli uomini.
Nei primi anni del 1900, il British Automobile Racing Club aveva stabilito che le donne non potevano gareggiare, basando il loro divieto sul fatto che non c’erano fantini donne. Una decisione che fece molto discutere e che rimase in vigore sino al 1928, anno in cui venne ammessa la possibilità alle donne di partecipare alle corse ma solo in un a categoria riservata a loro. Solo nel 1932 il BARC acconsentì alle donne di gareggiare insieme agli uomini.
Il 6 aprile 1932 Carl Skinner regalò a Barbara, per il suo 21° compleanno, la sua Morris Cowley Special. Targata YF 15, la Morris era stata usata come auto di sviluppo dalla SU prima di essere trasformata in una special-car per l’uso personale di Carl Skinner.
Caduto il divieto del BARC, il 3 settembre di quello stesso anno, Barbara si iscrisse alla corsa in salita di Shelsley Walsh, vincendo la MAC Ladies Cup, il premio assegnato per il crono più veloce della giornata, il primo dei tanti successi collezionati da Barbara nel corso della sua carriera sportiva.
Non riuscendo a rimanere competitiva, la Morris continuò ad essere utilizzata da Barbara come trailer della sua nuova auto da corsa, la White Minor.
La White Minor era stata creato su un telaio donato alla famiglia Skinner da Lord Nuffield, il fondatore della Morris Motor Company, come regalo di nozze per Barbara, proprio “per essere utilizzato da Miss. B. Skinner per le corse”.
Barbara continuò a vincere molte gare nel corso della sua carriera agonistica ed è stata spesso la donna più veloce a Shelsley Walsh, stabilendo il record femminile nel 1934 con un tempo di 46.6. Una prestazione che avrebbe superato nel 1938 alla guida della Red Skinner Special.
Come molti altri grandi piloti, Barbara ha primeggiato anche nelle altre discipline sportive motoristiche. Nel 1933 partecipò, con una Morris, al RAC Rally classificandosi 30° assoluta. Inoltre, gareggiò spesso a Brooklands, divenendo una delle famose Brooklands Belles.
Il più grande successo di Barbara arrivò nel 1935, quando corse la 24 Ore di Le Mans con una MG PA Midget, come parte del team MG conosciuto come le “Dancing Daughters”: sei donne al volante di tre auto. Barbara, insieme a Doreen Evans, si classificò al 25° posto, percorrendo 153 giri, pari a 2068 km, ad una velocità media di 86,1 km/h.
Barbara sposò il pilota e scrittore di auto John Bolster e continuò a gareggiare con il suo nome da sposata. Ironia della sorte, Barbara morì nel 1942, a soli 31 anni, in un tragico incidente stradale.